martedì 21 gennaio 2020


Sotto il mio caldo plaid ieri ho visto il film ambientato nella paradisiaca isola di Porto Rico, ovvero "Prigionieri in paradiso"(il suo titolo originale è "Stranded in paradise").
Vi scrivo una breve trama: Tess Nelson(Vanessa Marcil) è una efficiente e precisa impiegata delle risorse umane, anche se nell'azienda "Connor.com" si occupa di diverse mansioni. Dopo quindici anni di duro lavoro, il figlio del proprietario la licenzia per ristrutturare l'attività di famiglia. Tess entra in crisi e al consueto pranzo con la madre perfezionista non menziona il suo licenziamento, perché ha in mente di partecipare lo stesso al convegno delle risorse umane che si terrà a Porto Rico. Per una serie di contrattempi, Tess parte da Denver senza il cellulare e, quando se ne accorge, è già sull'aereo, così l'hostess e un uomo gentile cercano di tranquillizzarla. Una volta atterrata la compagnia smarrisce il suo bagaglio e anche quello dell'uomo gentile, che poi incontra anche nel fatiscente albergo in cui alloggerà. Tess, dopo essersi calmata e ristabilita, presenzia al convegno, dove si è già sparsa la voce del suo licenziamento e nessuno prende sul serio le sue candidature spontanee. Tess è svilita, ma l'uomo gentile la consola e si presenta consigliandole di godersi le meraviglie dell'isola. Carter McConnel(James Denton) alla fine si candida come sua guida turistica facendole ammirare gli scorci più belli di Porto Rico. Questi momenti idilliaci proseguono anche durante l'uragano Alana, che sarà un'occasione per consentire a Tess e Carter di conoscersi meglio. Solo che, quando Tess è costretta a dire la verità alla madre e a subire i suoi rimproveri, lei decide di ritornare in Colorado. Una volta rientrata Tess ritrova quello che aveva perduto, ma tutto questo la rende veramente felice?
E' un film semplice che racconta come spesso si predilige di fare quello che ci dicono gli altri, perdendo il più delle volte la nostra felicità. Tramite la protagonista si riflette su come bisogna fermarsi e chiedersi se si è veramente felici. Poi mi sono piaciute le scene, nelle quali i due protagonisti visitano la vecchia San Juan de Puerto Rico, raccontando le leggende di quei paradisiaci posti.

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