martedì 14 gennaio 2020


Oggi vi parlerò del libro "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley. Questo 2020 lo apro con la recensione di una favola ambientata ai giorni nostri.
Vi scrivo una breve trama: Da quando le sono morti i genitori, Riley Moore deve combattere contro la matrigna Mathilda che, con la scusa del suo mantenimento, ha venduto la sua casa nell'Upper West Side e si è intascata anche la sua quota della rivista di famiglia "Stylosophy". A ventisette anni Riley lavora sottopagata e schiavizzata dalla matrigna e dalle sorellastre Jenny e Annie, poi, per riuscirsi a mantenere nella grande e costosa New York, svolge altri tre lavori. La sua più grande passione, però, sarebbe quella di pubblicare il suo romanzo, che con l'incoraggiamento dei suoi ex vicini di casa Jack e Deva riesce a concludere per tempo, visto che la matrigna ha ricevuto per lei e le sue figlie il prestigioso invito per il Globe Media Gala. Riley recupera un abito di sua madre e una semplice mascherina, ma Mathilda con una manovra scorretta le strappa il vestito. Lei è triste perché non potrà consegnare il suo libro al proprietario della prestigiosa casa editrice, ovvero la Firth Publishing, ma Deva e lo stylist della rivista Romeo la trasformano in una mascherata Cenerentola. Riley si intrufola alla festa e riesce a infilare nella tasca della giacca del proprietario della Firth la chiavetta contenente il suo manoscritto, solo che rischia di essere scoperta dalla sicurezza. In suo soccorso accorre un elegante uomo mascherato con i capelli biondi che, da quando l'ha vista entrare, la voleva conoscere assolutamente. I due trascorrono una magica serata avendo come cornice Central Park, ma allo scoccare della mezzanotte Riley deve andarsene e scappando perde una delle sue costose scarpe che raccoglie il suo pirata. Il giorno dopo Jesse Crawford, il ricco proprietario della rivista on-line "XLnce", tappezza Manhattan con la foto di Cenerentola, perché vuole assolutamente ritrovare la donna di cui si è innamorato. Riley non se la sente di provare la sua identità, comunque il destino sembra che abbia in serbo qualcosa di speciale per la Cenerentola di Manhattan.
E' un libro favoloso e vi consiglio vivamente di leggerlo. La storia è ricca di dolcezza, satira, ironia e i personaggi sono ben strutturati, quindi verso di loro si prova rabbia o simpatia a seconda del loro modo di essere. Non si può fare a meno di tifare dall'inizio fino alla fine per Riley, perché la matrigna è davvero cattiva, tanto che ad un certo punto della lettura le avrei volentieri tirato un cazzotto. Insomma compratelo e leggetelo, perché è la favola contemporanea di Cenerentola più bella che io abbia letto.

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