lunedì 6 luglio 2015


Oggi vi parlerò del libro "Il sentiero dell'orso" di Deborah Smith. E' uno dei miei libri preferiti che avevo scoperto anni fa in biblioteca. Dopo averlo letto mi ero messa a cercarlo come una forsennata senza successo. Un giorno, quando meno me l'aspettavo, ho trovato il libro fra gli scaffali di una libreria.
Vi scrivo una breve trama: Il libro racconta in parallelo la storia di Ursula Powell e Quentin Riconni, accomunati da una strana scultura di ferro a forma d'orso che il padre di lui spedì al college di Tiberville il giorno in cui nacque lei. Entrambe vivono avvenimenti drammatici che attribuiscono alla scultura. Tutto cambia quando Ursula è costretta a tornare a Bear Creek in Georgia per occuparsi del fratello autistico, dato che il padre è morto all'improvviso. La situazione economica della fattoria è disastrosa per di più Ursula ha perso il lavoro, lasciandola preoccupata per il futuro. In suo soccorso arriva Quentin, che vuole acquistare l'orso di ferro per portarlo alla madre, la quale fin dal suicidio del marito si era prodigata per farlo diventare l'artista più quotato sui mercati internazionali. Quentin le offre una grossa cifra ma Ursula rifiuta perché la scultura era sempre stata amata dal padre ed è la "mamma orsa" del fratello. Deciso a fare il regalo alla madre, Quentin conquista la fiducia del ragazzo e il cuore di Ursula, solo che entrambe hanno paura di amare e i loro animi induriti dalle brutte esperienze faticano a lasciarsi andare.
E' un libro molto intenso e le storie di Ursula e Quentin fanno commuovere. Quando i loro destini si incrociano poi è impossibile staccare gli occhi dalle pagine del libro.

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